PRODOTTI FRESCHI

POMODORINO DEL PIENNOLO D.O.P.

Le caratteristiche fisiche del prodotto riguardano la tipica forma ovale e leggermente puntiforme con frequente costolatura della parte peduncolare; il colore è rosso vivace; il sapore intenso e dolce/acidulo. Le peculiarità del“Pomodorino del Piennolo del Vesuvio” sono l’elevata consistenza della buccia, l’alta concentrazione di zuccheri, acidi e alti solidi solubili che lo rendono un prodotto a lungaconservazione, durante la quale nessuna delle sue qualitàorganolettiche subisce alterazioni. Uno degli aspetti peculiari che accomuna i frutti della zona vesuviana, legato essenzialmente alla tradizione, è l’antica pratica di conservazione a “pendolo”, dovuta all’abitudine di appendere i pomodori alle pareti o ai soffitti, riuniti in grappoli e legati con cordicelle di canapa, assicurando così l’ottimale conservazione del prezioso raccolto fino al termine dell’inverno. E’ appunto il sistema di conservazione al “piennolo” che, favorendo una lenta maturazione, consente altresì una lunga conservazione, con laconseguente possibilità di consumare il prodotto “al naturale” fino alla primavera seguente. Zona di produzione: Secondo le disposizioni previste dal disciplinare del “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP”, l’area di coltivazione comprende l’intero territorio di alcuni comuni della Provincia di Napoli, tra cui san Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma e Pollena Trocchia – ove si estende la nostra tenuta.

POMODORINO GIALLO

Il pomodorino giallo, originario dell’America centrale emeridionale, fu importato in Italia nel ‘500, nel territorio del mezzogiorno, ov’è tutt’ora presente.
Il colore giallo del prodotto è all’origine del nome del frutto: da qui infatti il nome di “pomo d’oro”, attribuito in seguito anche ai frutti di colore rosso, coltivati in quantità più elevate.
Caratteristiche distintive:
Anch’esso presenta un equilibrato sapore dolce/acidulo, con una quantità di zuccheri maggiore rispetto al classico pomodorino del piennolo rosso;
ha una buccia spessa e polpa piuttosto soda; e un contenuto di vitamine tre volte superiore agli altri pomodori.
Metodo di conservazione:
Le tecniche di conservazione sono legate alla tradizione.
Pertanto, si tende a raggruppare i frutti in un grappolo sorretto da una corda, da legare ad aste di legno in luoghi arieggiati; o ponendoli in una sorta di grande vassoio, realizzato con cannucce di legno, che permettono la libera circolazione dell’aria.
Zona di produzione:
Le caratteristiche del suolo e letemperature del territorio campano, tipiche della zonavesuviana, consentono una perfetta maturazione econservazione del pomodorino giallo da serbo.

ALBICOCCA PELLECCHIELLA DEL VESUVIO

Chrisomelos, dal greco “mele d’oro”, è un termine entrato nel dialetto napoletano fin dall’epoca della Magna Grecia.Per cui Crisommola è sinonimo di Albicocca. Tonda, con la polpa aderente al nocciolo; dolce, con un profumo intenso ed il colore giallo aranciato della buccia, cui si sovrappone il rosso sfumato o punteggiato,è la famosa Pelle.
La Pellecchiella è senz’altro la più buona tra le varietà di albicocche presenti nel territorio vesuviano. Fin dagli anni ’70 la nostra Tenutane vanta un’eccellente produzione, merito soprattutto delle caratteristiche dei terreni, ricchi di minerali e potassio.
Elementi che hanno saputo esaltare tale tipo di coltura, conferendo ai frutti un sapore unico e caratteristico.

LIMONI DI SORRENTO

La pensiola Sorrentina, altro tesoro della Campania, è nota soprattutto per i suoi frutti. Limoni e Arance coltivati da sempre in questi territori e tutti dal sapore e dall’aroma forte e intenso, presentano caratteristiche distintive che li rendono unici rispetto agli altri presenti sul resto del territorio campano. Per questo motivo la nostra tenuta sceglie e seleziona i frutti provenienti direttamente dalla penisola per la realizzazione di marmellate completamente naturali, senza l’aggiunta di conservanti e additivi, nel massimo rispetto delle tradizioni locali.

MANDARINI DEL VESUVIO

Frutto di forma sferica poco schiacciata ai due poli, dimensioni fra i 5 e 9 cm; colore giallo arancio, profumo delicato e caratteristico; buccia sottile, ricca in olii essenziali, non attaccata agli spicchi, che presentano numerosi semi; il frutto ha dimensioni medie, la polpa è molto succosa, aromatica e dolce. La maturazione cade nel mese di dicembre. Si tratta di un ecotipo locale; l’ambiente ed i terreni vulcanici conferiscono ai frutti caratteristiche organolettiche peculiari. Viene utilizzato allo stato fresco ma anche per la realizzazione di marmellate e confetture, e di rosoli.
Da circa due secoli la produzione dei mandarini rappresentava, assieme alla vite ed alle ortive, una parte importante della produzione agricola dell’area.

ARANCE DI SORRENTO

La pensiola Sorrentina, altro tesoro della Campania, è nota soprattutto per i suoi frutti. Limoni e Arance coltivati da sempre in questi territori e tutti dal sapore e dall’aroma forte e intenso, presentano caratteristiche distintive che li rendono unici rispetto agli altri presenti sul resto del territorio campano. Per questo motivo la nostra tenuta sceglie e seleziona i frutti provenienti direttamente dalla penisola per la realizzazione di marmellate completamente naturali, senza l’aggiunta di conservanti e additivi, nel massimo rispetto delle tradizioni locali.